Investing.com -- La maggior parte dei titoli asiatici si è mossa poco martedì, mentre i mercati si sono rintanati in attesa di ulteriori indicazioni dai dati chiave sull'inflazione e da una serie di importanti guadagni questa settimana, mentre le azioni cinesi sono state colpite da una nuova ondata di vendite nei titoli immobiliari.
I dati sul commercio cinese, più morbidi del previsto, hanno anche smorzato il sentimento verso la regione, mentre sia importazioni che esportazioni sono scesi al ritmo più veloce dalla pandemia COVID-19 del 2020.
Questa settimana i dati sull'inflazione degli Stati Uniti e della Cina offriranno ulteriori indicazioni sulle maggiori economie mondiali, anche se è probabile che entrambe le rilevazioni si muovano in direzioni opposte. Gli analisti si aspettano un leggero aumento del inflazione al consumo statunitense fino a luglio, mentre il Inflazione cinese dovrebbe rimanere vicino alla contrazione.
Le azioni cinesi sono in calo a causa dei deboli dati commerciali e del crollo del settore immobiliare
Le azioni cinesi sono state tra i peggiori performer della giornata, con l'indice Hang Seng in calo dell'1,2% a causa delle forti perdite dei principali titoli immobiliari. Longfor Properties (HK:0960) e Country Garden Holdings (HK:2007), alcuni dei più grandi sviluppatori immobiliari in Cina, sono scesi di circa il 6% negli scambi di Hong Kong dopo che Country Garden è stata declassata ulteriormente in territorio "junk" da Moody's.
L'agenzia di rating ha inoltre segnalato l'aumento dei venti contrari per il settore immobiliare cinese a causa del rallentamento delle vendite e della diminuzione delle fonti di finanziamento.
Gli indici cinesi Shanghai Shenzhen CSI 300 e Shanghai Composite sono rimasti fermi, mentre i dati hanno mostrato che le esportazioni e le importazioni del Paese hanno continuato a diminuire a luglio. La lettura indica una maggiore pressione sull'economia cinese a causa della debolezza della domanda, e fa presagire una situazione negativa anche per i mercati asiatici più ampi che hanno un'esposizione commerciale verso il Paese.
L'australiano ASX 200 è salito marginalmente martedì, mentre il sudcoreano KOSPI è sceso dello 0,1%.
L'indice Taiwan Weighted è sceso dello 0,8%, mentre i futures per l'indice indiano Nifty 50 indicano un'apertura negativa, in vista della riunione di Banca di riserva di questa settimana.
I principali guadagni asiatici in programma questa settimana
Questa settimana sono in programma anche le relazioni sugli utili di alcune delle maggiori società asiatiche, con il conglomerato tecnologico giapponese SoftBank Group (TYO:9984) che martedì presenterà gli utili trimestrali. Le azioni dell'azienda sono salite dell'1,2% grazie alle aspettative che il rally dei titoli tecnologici abbia aiutato l'azienda a diventare redditizia nel trimestre di giugno.
I titoli giapponesi più ampi sono stati leggermente positivi, con il Nikkei 225 che ha guadagnato lo 0,3%, mentre il TOPIX è salito dello 0,3%.
Oltre a SoftBank, anche il gigante tecnologico giapponese Sony Corp (TYO:6758) dovrebbe presentare i propri risultati trimestrali mercoledì, mentre Commonwealth Bank Of Australia (ASX:CBA), il più grande istituto di credito del Paese, presenterà i propri risultati annuali.
Il gigante cinese dell'e-commerce Alibaba Group (NYSE:BABA) (HK:9988) pubblicherà i suoi utili trimestrali giovedì, offrendo potenzialmente ulteriori indicazioni sullo stato dei mercati cinesi e fornendo anche maggiori dettagli sui suoi piani di scissione in sei aziende separate.