Di Laura Sanchez
Investing.com - Inizia oggi la due giorni della Federal Reserve, mentre in Australia la banca centrale ha mantenuto invariati i tassi d'interesse con Bank of England e Norges bank che comunicheranno le proprie decisioni giovedì. Attenzione alle molte indagini PMI. Ecco i cinque fattori più importanti da seguire oggi sui mercati:
1. Inizia la riunione della Fed
E' tutto pronto per la 2 giorni del Fomc (braccio esecutivo della Fed, che si concluderà domani con la decisione di politica monetaria dell'agenzia. Il consenso è per un inizio di riduzione degli stimoli monetari, con possibile aumento dei tassi prima di quanto previsto nel 2022.
Intanto la RBA australiana ha mantenuto il tasso d'interesse allo 0,1% e il programma di QE stabili, mentre per giovedì sono attese le comunicazioni della Banca d'Inghilterra e Banca centrale norvegese.
2. Vertice sul clima
Dopo îl G20, continua a Glasgow (Scozia) il COP26, summit internazionale sui cambiamenti climatic, che riunisce quasi 200 paesi e dove si intende raccogliere progetti per fermare gli effetti negativi del cambiamento climatico.
3. Risultati aziendali
La stagione degli utili del terzo trimestre vede presentare i propri conti Pfizer Inc (NYSE:PFE) T-Mobile (NASDAQ:TMUS) e BP (NYSE:BP) tra gli altri, mentre a Piazza Affari attenzione a Ferrari NV (MI:RACE).
4. Borse
Segno negativo oggi sui principali indici asiatici, con Nikkei in calo dello 0,5%, Hang Seng in ribasso dell'1,6% e Shanghai Composite al -0,4%.
Per quanto riguarda Wall Street, tutti gli indici principali hanno aperto il mese di novembre aggiornando i massimi storici: S&P 500 (+0,1%), NASDAQ Composite (+0,6%) e Dow Jones (+0,2%).
Dopo un primo novembre positivo, i futures segnalano cautela in Europa: MIB -10 punti, DAX -5 punti, CAC -3 punti e Euro Stoxx 50 -6 punti.
5. Dati macro
Tra i riferimenti macroeconomici di questo martedì spiccano i PMI manifatturieri di Spagna, Francia, Italia e Zona Euro. Per gli Stati Uniti, conosceremo l'indice Redbook delle vendite al dettaglio e le riserve settimanali di petrolio dell'API.