Investing.com - Apertura mista delle principali piazze europee questo venerdì, i mercati restano cauti in attesa dei dati sulla crescita economica della zona euro e di una serie di altri dati USA previsti nel corso della giornata.
Negli scambi della mattinata europea l’EURO STOXX 50 è in salita dello 0,03%, il francese CAC 40 scende dello 0,01%, mentre il tedesco DAX 30 segna -0,10%.
Stamane i dati hanno mostrato che il prodotto interno lordo tedesco è salito dello 0,4% nel secondo trimestre, superando le aspettative di una crescita dello 0,2%. Nel trimestre terminato a marzo il PIL tedesco ha registrato una crescita dello 0,7%. In Cina i dati pubblicati stamane hanno mostrato una crescita della produzione industriale pari al 6,0% al luglio, contro le previsioni di un incremento del 6,1% e dopo l’aumento del 6,2% segnato a giugno.
Un secondo report ha mostrato che le vendite al dettaglio sono salite al tasso annuo del 10,2%, contro le stime di una crescita del 10,5%.
I dati alimentano ulteriormente i timori sul rallentamento della seconda economia mondiale.
Positivi i titoli finanziari, le francesi BNP Paribas (PA:BNPP) e Societe Generale (PA:SOGN) che registrano rispettivamente +0,20% e +0,16%, mentre in Germania Deutsche Bank (DE:DBKGn) e Commerzbank (DE:CBKG) segnano il rispettivo aumento dello 0,16% e dello 0,49%.
Tra le banche periferiche, in Italia Intesa Sanpaolo (MI:ISP) e Unicredit (MI:CRDI) segnano rispettivamente +0,41% e +0,86%, mentre le spagnole BBVA (MC:BBVA) e Banco Santander (MC:SAN) salgono rispettivamente dello 0,23% e dello 0,21%.
Thyssenkrupp AG (DE:TKAG) recupera le perdite della seduta precedente e segna +0,98%. Il colosso tedesco ieri ha registrato una performance negativa dopo aver riportato un crollo del 34% nell’utile netto del terzo trimestre dell’anno fiscale 2016
Al ribasso invece Deutsche Telekom (DE:DTEGn) che cede lo 0,63% dopo aver riportato un aumento dell’8,6% degli utili core del secondo trimestre.
A Londra, il FTSE 100 legato alle materie prime scende dello 0,05%, a causa delle perdite segnate dal comparto minerario.
Glencore (LON:GLEN) registra un calo dello 0,36% e Randgold Resources (LON:RRS) perde l’1,22%, mentre la rivale Fresnillo (LON:FRES) crolla dell’1,42%.
I titoli finanziari britannici sono misti. Lloyds Banking (LON:LLOY) segna -0,27% ed HSBC Holdings (LON:HSBA) indica un calo dello 0,34%. Al rialzo invece Royal Bank of Scotland (LON:RBS) che segna +0,46% e Barclays (LON:BARC) che avanza dello 0,77%.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura poco mossa. I futures Dow Jones Industrial Average segnano un aumento dello 0,03%, i futures S&P 500 segnano +0,201%, mentre i futures Nasdaq 100 indicano un aumento dello 0,02%.