Sconto del 50%! Batti il mercato nel 2025 con InvestingProAPPROFITTA DELLO SCONTO

Titoli asiatici giù per i timori inflazione, Cina sostenuta da ulteriori stimoli

Pubblicato 29.05.2024, 04:16
© Reuters.
AXJO
-
HK50
-
IND50
-
KS11
-
SSEC
-
TOPX
-
HSH35
-
CSI300
-

Investing.com-- La maggior parte dei titoli asiatici è scesa mercoledì, appesantita dalle persistenti preoccupazioni che l'inflazione vischiosa spinga le principali banche centrali a mantenere i tassi di interesse alti più a lungo.

I mercati cinesi hanno fatto un po' eccezione, avanzando leggermente dopo che il governo ha annunciato ulteriori misure a sostegno del settore immobiliare, in difficoltà.

I titoli regionali hanno preso spunto nella notte da Wall Street, che è stata sostenuta soprattutto dal rally di NVIDIA Corporation (NASDAQ:NVDA), che a sua volta ha spinto l'indice NASDAQ Composite ai massimi storici.

Ma al di là del settore tecnologico, i titoli statunitensi più ampi sono rimasti in sordina in attesa dei dati chiave sull'inflazione previsti per la fine della settimana. Anche i funzionari della Federal Reserve hanno mantenuto il loro commento da falco sui tassi di interesse.

I futures degli indici azionari statunitensi sono rimasti fermi negli scambi asiatici.

L'Australia affonda per lo shock dell'inflazione e i timori della RBA

L'indice australiano ASX 200 è stato tra i peggiori performer in Asia, con un calo dell'1% dopo che i dati sull'inflazione di indice dei prezzi al consumo sono risultati più forti del previsto per aprile.

La lettura ha segnato il secondo mese consecutivo di aumento dell'inflazione e ha alimentato i timori di una Reserve Bank of Australia più falco.

L'inflazione stagnante potrebbe spingere la RBA a mantenere i tassi alti più a lungo, o anche potenzialmente ad alzarli ulteriormente quest'anno, nel tentativo di ridurre l'inflazione.

La banca centrale aveva preso in considerazione un rialzo dei tassi nella riunione di maggio e aveva segnalato che non avrebbe escluso alcuna misura per ridurre l'inflazione vischiosa.

Azioni giapponesi colpite da segnali contrastanti della BOJ

L'indice giapponese Nikkei 225 è sceso dello 0,3%, mentre l'indice più ampio TOPIX ha perso lo 0,5% mercoledì.

Il membro della Bank of Japan Adachi Seiji ha avvertito che un eccessivo calo dello yen potrebbe attirare un inasprimento della politica da parte della banca centrale, soprattutto se questo avesse un impatto sull'inflazione.

Adachi ha anche previsto una ripresa dell'inflazione nel periodo estivo-autunnale e che la BOJ eliminerà gradualmente i suoi programmi di acquisto di asset stimolanti.

Ma ha messo in guardia da qualsiasi rapido aumento dei tassi di interesse, a causa dei rischi per l'economia giapponese, e ha sottolineato la necessità di mantenere una politica accomodante nel breve termine.

Anche i titoli asiatici più ampi hanno subito una flessione, in quanto l'attesa di ulteriori indicazioni sull'inflazione e sui tassi d'interesse statunitensi ha condizionato il sentimento.

L'indice sudcoreano KOSPI è sceso dello 0,9%, mentre i futures per l'indice indiano Nifty 50 indicavano un'apertura negativa, con l'indice destinato a ulteriori prese di profitto dopo aver toccato i massimi storici questa settimana.

L'indice Hang Seng di Hong Kong è sceso di quasi l'1% a causa delle prese di profitto sui titoli tecnologici, che hanno compensato i guadagni del settore immobiliare.

I titoli cinesi salgono grazie al sostegno del settore immobiliare

Gli indici cinesi Shanghai Shenzhen CSI 300 e Shanghai Composite sono stati gli unici a guadagnare in Asia mercoledì, salendo rispettivamente dello 0,5% e dello 0,4%.

Una serie di importanti città cinesi, tra cui Shanghai e Shenzhen, hanno visto un ulteriore allentamento delle restrizioni all'acquisto di case e dei requisiti di prestito per gli investimenti immobiliari.

Le misure arrivano a poche settimane dall'annuncio di Pechino di una serie di misure di sostegno al mercato immobiliare, il cui rallentamento è stato uno dei principali punti di discussione per l'economia cinese.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.