Investing.com - Apertura da stabile a negativa per le principali piazze europee questo giovedì, gli investitori restano cauti dopo il calo registrato dai prezzi del petrolio ed attendono i dati economici statunitensi che saranno rilasciati domani.
Nella mattinata degli scambi europei, l’EURO STOXX 50 sale dello 0,01%, il francese CAC 40 è in calo dello 0,05%, mentre il tedesco DAX 30 segna +0,07%.
Il greggio continua a scendere quest’oggi, dopo i dati che hanno mostrato un aumento inaspettato delle scorte la scorsa settimana.
Il colosso francese Total SA (PA:TOTF) cede lo 0,70% e l’italiana ENI (MI:ENI) crolla dell’1,41%, mentre la rivale norvegese Statoil (OL:STL) cede lo 0,98%.
I titoli finanziari sono in calo, con le francesi BNP Paribas (PA:BNPP) e Societe Generale (PA:SOGN) che segnano rispettivamente -0,29% e -0,39%, mentre in Germania Deutsche Bank (DE:DBKGn) e Commerzbank (DE:CBKG) segnano un calo dello 0,66% e dello 0,49%.
Tra le banche periferiche, invece, in Italia Intesa Sanpaolo (MI:ISP) ed Unicredit (MI:CRDI) cedono rispettivamente lo 0,21% e l’1,37%; al rialzo invece le spagnole BBVA (MC:BBVA) e Banco Santander (MC:SAN) che segnano +0,19% e +0,21%.
Thyssenkrupp AG (DE:TKAG) crolla del 2,44% dopo che il colosso tedesco ha riportato un crollo del 34% nell’utile netto del terzo trimestre dell’anno fiscale 2016.
Al rialzo Danone SA (PA:DANO) che sale dello 0,57% anche dopo che il Cornucopia Institute, un gruppo che controlla strettamente le aziende del settore biologico ha fatto richiesta all’antitrust federale di bloccare la fusione della francese con la WhiteWave Foods.
Secondo il gruppo l’accordo da 12,5 milioni di dollari darebbe all’azienda una quota troppo importante del settore del latte biologico certificato statunitense.
A Londra, il FTSE 100 scende dello 0,74%, pesa la performance dei finanziari che seguono gli omologhi continentali.
HSBC Holdings (LON:HSBA) segna un calo dell’1,12% e Royal Bank of Scotland (LON:RBS) cede l’1,28%, mentre Lloyds Banking (LON:LLOY) e Barclays (LON:BARC) crollano rispettivamente dell’ 1,53% e del 2,09%.
Il comparto minerario registra una performance negativa. Rio Tinto (LON:RIO) cede lo 0,66% e Glencore (LON:GLEN) scende dello 0,85%, mentre Anglo American (LON:AAL) perde l’1,59% e BHP Billiton (LON:BLT) crolla dell’1,69%.
Al rialzo Tui, che vede i titoli svettare del 4,25% dopo che il tour operator ha rivisto al ribasso le previsioni delle vendite per quest’anno ma ha mantenuto invariate le previsioni dei profitti.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura stabile. I futures Dow Jones Industrial Average segnano un aumento dello 0,08%, i futures S&P 500 sono in salita dello 0,01%, mentre i futures Nasdaq 100 salgono dello 0,03%.