Di Alessandro Albano
Investing.com - "Giorgia Meloni destinata a diventare il primo ministro italiano più di destra dai tempi di Mussolini", così la CNN dopo la vittoria di Fratelli d'Italia. Ma l'espressione del media statunitense non è isolata, anche da Spagna, Usa e Francia sono state usate parole simili per descrivere il risultato delle ultime elezioni politiche.
Il New York Times ha scritto che Meloni "potrebbe diventare primo ministro: prima donna ad occupare la posizione, e la prima con radici post-fasciste", mentre l'emittente Cbs (anch'esso statunitense), ha parlato di Meloni come la prossima donna primo ministro "alla guida un partito con radici neofasciste".
Medesima l'opinione del Washington Post, secondo cui l'Italia "dovrebbe avere il primo governo di estrema destra dopo Mussolini".
Più pacata la reazione dei media finanziari britannici come il Financial Times, con Tony Barber che scrive come la vittoria della destra italiana "fa presagire rischi, ma non sbandare nell'estremismo", ricordando come ma la maggior parte dei premier "non dura un intero mandato".
Anche Bloomberg dedica spazio alle elezioni italiane mettendo in luce come il crollo della sterlina, oggi ai minimi dal 1985, possa rappresentare un rischio maggiore per i trader della vittoria di Meloni, la quale "volta pagina dall'era Draghi".
In Spagna, dove FdI è alleata con il partito franchista Vox, El Mundo ha scritto che" l'estrema destra di Meloni vince in Italia ed agita l'Unione Europa". Opinione condivisa anche dal "Le Monde" francese, secondo cui FdI "getta un'ombra sul progetto Ue".
Reazioni 'politiche'
Molti esponenti politici, come da prassi, si sono congratulati con Meloni per l'importante vittoria raggiunta, ma i complimenti più 'sinceri' sono arrivati dagli alleati dei partiti sovranisti europei.
"Congratulazioni a Giorgia Meloni e Matteo Salvini per aver resistito alle minacce di un'Unione europea antidemocratica e arrogante ottenendo questa grande vittoria", ha scritto su Twitter Marine Le Pen, a capo del Rassemblement National.
Il leader di Vox Santiago Abascal ha detto che "Meloni ha mostrato la strada per un'Europa orgogliosa e libera di nazioni sovrane, in grado di cooperare per la sicurezza e la prosperità di tutti".
Dall'Ungheria, Balazs Orban, direttore politico del primo ministro ungherese Viktor Orban, ha scritto che "In questi tempi difficili, abbiamo bisogno più che mai di amici che condividano una visione e un approccio comune alle sfide dell'Europa".
Complimenti più pacati giunti invece dal vicepresidente della Bce, Luis De Guindos, secondo cui "l'esito del voto italiano è frutto di un processo democratico".
L'economista si augura che "il prossimo governo si attenga alla politica mainstream in Unione europea", ricordando che la BCE ha a disposizione strumenti "per combattere la frammentazione", sebbene non siano stati progettati "per nessun Paese in particolare".
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