USD/JPY ha registrato perdite nella sessione di mercoledì, dopo aver registrato i guadagni a martedì. Nella sessione nordamericana, la coppia USD/JPY è stata scambiata a 106,25, in calo dello 0,33% sul giorno. Sul fronte del rilascio, non ci sono eventi giapponesi sul programma. Negli Stati Uniti, gli indicatori di occupazione hanno preso il via con ADP Nonfarm Payrolls, le notizie sono state buone. L'indicatore ha sfidato le aspettative salendo a 241 mila, ben al di sopra della previsione di 208 mila. Sul fronte dei servizi, l'indice PMI non manifatturiero dell'ISM è sceso a 58,8, rispetto alla stima di 58,8 punti. Giovedì, gli Stati Uniti rilasceranno le richieste di disoccupazione, e il Giappone pubblichera un indicatore chiave del consumatore, Household Spending.
Gli stock europei sono bruscamente scesi a mercoledì, il benchmark europeo STOXX 600 è sceso dello 0,78% per il secondo giorno consecutivo. Il blue chip Euro STOXX 50 è sceso dello 0,87%, mentre il tedesco DAX 30 è sceso dell'1,23%, il più grande calo in più di una settimana. Il CAC 40 francese è sceso dello 0,59%, l'IBEX 35 spagnolo è scivolato dello 0,82%, e il FTSE 100 britannico è diminuito dello 0,41%. In Asia, il Nikkei 225 e il Topix giapponesi sono leggermente aumentati rispettivamente dello 0,13% e dello 0,14%. Negli Stati Uniti, anche se S&P, Dow Jones e il Nasdaq sono saliti tutti ieri, i futures che tracciano questi indici sono attualmente in rosso, indicando un open inferiore oggi.
I prezzi del petrolio sono scivolati oggi, mentre la disputa commerciale tra Stati Uniti e Cina è aumentata. Il greggio WTI è crollato dell'1,83%, raggiungendo un nuovo minimo di due settimane di 62,35 $ / barile, mentre il greggio Brent è sceso dell'1,73% sotto i 67,00 $ / barile. I prezzi dell'oro sono rimbalzati, salendo dello 0,79% a 1,343,6 $/ oncia.
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