Gli analisti di Wedbush consigliano agli investitori di approfittare dell'attuale flessione dei titoli tecnologici come un'ottima occasione di acquisto, anche se le recenti fluttuazioni del mercato sono state causate dalle dichiarazioni dell'ex presidente Trump in merito ai dazi commerciali con la Cina e alla situazione con Taiwan.
La flessione ha interessato i titoli dell'industria dei semiconduttori, le aziende coinvolte nello sviluppo dell'intelligenza artificiale e le principali società tecnologiche, ma Wedbush ritiene che questa reazione del mercato sia esagerata.
Considerando l'influenza delle dichiarazioni di Trump sui titoli tecnologici, Wedbush ricorda: "Quando Trump è entrato in carica nel 2016, ci sono state numerose occasioni in cui le osservazioni dell'amministrazione Trump sono state viste come catastrofiche per le grandi aziende tecnologiche".
La società osserva che, nonostante queste preoccupazioni, il settore tecnologico ha prosperato. Allo stesso modo, l'azienda sottolinea che durante il mandato del Presidente Biden, le preoccupazioni per le tariffe commerciali con la Cina e le tensioni su Taiwan hanno portato a temporanee esitazioni nel mercato, ma non hanno alterato il trend di crescita sostenuto.
Wedbush afferma che l'ultima flessione, innescata dal discorso di Trump alla Convention nazionale del Comitato nazionale repubblicano, rappresenta un altro esempio di reazione eccessiva del mercato alle dichiarazioni politiche.
Gli analisti sottolineano che le preoccupazioni relative alle tensioni tecnologiche tra Stati Uniti e Cina sono più chiacchiere che fatti e ritengono che l'attuale situazione politica sia simile a una partita di poker ad alta posta per la campagna di Trump.
Gli analisti rimangono ottimisti sul futuro del settore tecnologico, sottolineando che il "Trump trade" non interferirà con i progressi in corso nell'intelligenza artificiale o con la tendenza al rialzo del mercato tecnologico.
Sottolineano che, nonostante le discussioni politiche, la produzione di semiconduttori e tecnologia non si sposterà in modo significativo negli Stati Uniti. Prevedono piuttosto un graduale aumento della produzione nazionale, incoraggiato da agevolazioni fiscali e da leggi come l'Inflation Reduction Act.
Wedbush giudica positivamente i prossimi utili del secondo trimestre, prevedendo che saranno un fattore positivo per i titoli tecnologici, che si prevede aumenteranno di un altro 15% entro la fine dell'anno. Tra le aziende che spiccano, Microsoft (NASDAQ:MSFT), Alphabet (NASDAQ:GOOGL), Amazon (NASDAQ:AMZN), Palantir, Meta e le principali società di cybersicurezza come Zscaler, CrowdStrike, Palo Alto Networks, CyberArk, Check Point e Tenable.
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