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Banche in profondo rosso dopo possibile 'rinvio' dividendi al 2021

Pubblicato 09.06.2020, 10:49
Aggiornato 09.06.2020, 10:51
© Reuters.
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Di Mauro Speranza

Investing.com – Pioggia di vendite sui mercati europei con il settore bancario particolarmente colpito. L'indice STOXX Banks EUR Price e l'italiano FTSE Italia All Share Banks cedono oltre il 4%, sottoperformando nettamente i principali indici del Vecchio Continente quali l'Ibex 35 (-2,60%), il Ftse Mib (-2,50%), il Dax (-2,50), il Cac 40 (-2,20%) e il Ftse 100 (-1,90%).

Tra i peggiori troviamo Societe Generale (PA:SOGN) (-8%), Sabadell (MC:SABE) (-7%), Bankinter (MC:BKT) (-6%), BNP Paribas (-6%), Credit Agricole (PA:CAGR) (-6%), BBVA (MC:BBVA) (-5%), Caixabank (MC:CABK) (-5%), Bper Banca (MI:EMII) (-5%), Monte dei Paschi di Siena (MI:BMPS) (-5%), Banca Mediolanum (MI:BMED) (-5%), Unicredit (MI:CRDI) (-5%), Mediobanca (MI:MDBI) (-5%), Deutsche Bank (DE:DBKGn) (-5%) e Commerzbank (DE:CBKG) (-4%)

Male anche Intesa Sanpaolo (MI:ISP) (-4%) e Ubi Banca (MI:UBI) (-4%), indebolite anche dai rumor diffusi dei media di un possibile stop dell'Antitrust all'Ops.

Il Comitato europeo per il rischio sistemico (CEMS) ha emesso una raccomandazione in cui sconsiglia la distribuzione dei dividendi, la riacquisizione di azioni proprie e il pagamento di bonus fino alla fine di quest'anno, andando oltre il limite del primo ottobre stabilito lo scorso marzo dalla Banca centrale europea.

La raccomandazione è rivolta a banche, assicurazioni, riassicuratori, alcune società di investimenti e controparti centrali e punta a disporre accantonamenti extra con cui fare fronte alle perdite supplementari dovute alla pandemia, e in questo modo mette ad esempio le banche in migliori condizioni per continuare a erogare credito all'economia reale, nonostante la crisi.

"Come CEMS possiamo solo fare raccomandazioni", ha affermato Christine Lagarde, presidente dell'agenzia europea, oltre che della BCE, nel corso dell'audizione di ieri nel Parlamento europeo.

La presidente ha sottolineato che allinearsi a questi suggerimenti consente alle società coinvolte di effettuare queste strategie senza che questo le metta in una posizione di "marchio negativo" (stigma) a fronte di altre che non lo facessero, dato che appunto giungono da sollecitazioni delle autorità.

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