Sconto Black Friday! Risparmia il massimo su InvestingProFino al 60% di sconto

Borse asiatiche in calo, ancora problemi per i chip cinesi

Pubblicato 17.10.2022, 06:52
© Reuters.
AXJO
-
JP225
-
HK50
-
AAPL
-
NSEI
-
SSEC
-
0700
-
2330
-
CSI300
-
9988
-
9888
-

Di Ambar Warrick

Investing.com - I titoli asiatici sono scesi lunedì a causa delle preoccupazioni per i limiti imposti dagli Stati Uniti alle importazioni di semiconduttori cinesi, aggravate da una notizia secondo cui Apple (NASDAQ:AAPL) starebbe pianificando di abbandonare i chip cinesi, mentre hanno pesato anche i timori di un forte aumento dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve.

L’indice cinese Shanghai Shenzhen CSI 300 è sceso dello 0,4%, mentre l’indice Shanghai Composite ha perso lo 0,1%. Il quotidiano finanziario giapponese Nikkei ha riportato lunedì che il produttore di iPhone Apple Inc avrebbe messo in pausa i piani di utilizzare nei suoi prodotti i chip di memoria della cinese Yangtze Memory Technologies.

La notizia giunge appena una settimana dopo che la Casa Bianca ha presentato restrizioni più severe sulle forniture di chip alla Cina, nell’intento di esercitare una maggiore pressione economica su Pechino, soffocando le sue ambizioni di produzione di chip.

La scorsa settimana i titoli tecnologici cinesi hanno subito un forte calo a causa delle preoccupazioni per le implicazioni economiche della mossa, oltre che per il timore che Pechino possa reagire con proprie sanzioni, danneggiando ulteriormente il commercio globale.

Anche i titoli di Hong Kong hanno subito un forte calo, data la loro esposizione alle società cinesi quotate negli Stati Uniti. L’indice Hang Seng è sceso di oltre l’1%, con le major tecnologiche Baidu (HK:9888), Alibaba (HK:9988) e Tencent (HK:0700) in forte perdita.

Taiwan Semiconductor Manufacturing Corp (TW:2330), il più grande produttore di chip al mondo, è crollato del 6% la scorsa settimana.

I titoli tecnologici sono stati messi sotto pressione dai timori di un aumento dei tassi di interesse. Dopo i dati della scorsa settimana sull’inflazione statunitense è stata più alta del previsto, i mercati sono ora convinti che la Fed aumenterà i tassi di 75 punti base il mese prossimo.

Sui mercati asiatici pesa questa convinzione, in quanto l’aumento dei tassi di interesse incide sulle prospettive di guadagno della maggior parte dei settori.

L’indice giapponese Nikkei 225 è sceso dell’1,4%, mentre l’indice indiano Nifty 50 ha perso lo 0,2%.

L’indice S&P/ASX 200 è sceso dell’1,5%.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.