Il Black Friday è Ora! Non perderti lo sconto del 60% su InvestingProAPPROFITTA DELLO SCONTO

Le borse cavalcano l’onda dell’ottimismo sulla guerra dei dazi. Dax vola

Pubblicato 11.10.2019, 11:24
Aggiornato 11.10.2019, 11:25
© Reuters.
UK100
-
FCHI
-
DE40
-
ES35
-
IT40
-
JP225
-
STLAM
-
STMPA
-
IFXGn
-
CRDI
-
LDOF
-
TENR
-
ENI
-
UNPI
-
BZU
-
ATL
-
SPMI
-
CL
-
EXOR
-
EMII
-
FTITLMS10
-
JUVE
-
CNH
-
AMS
-
ON
-
PST
-
CYB
-

Di Mauro Speranza

Investing.com – Verde generalizzato sulle borse europee dopo le chiusure positive dei mercati asiatici, sulla scia dell’ottimismo arrivato grazie ai segnali di un possibile accordo nella guerra commerciale tra USA e Cina.

Già ieri il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, aveva lanciato segnali incoraggianti, annunciando l’incontro per oggi alla Casa Bianca con il vice premier Liu He in uno dei suoi soliti tweet.

Altro segnale positivo era arrivato dalle dichiarazioni di un funzionario della Casa Bianca, diffuse dall’agenzia Reuters, secondo il quale l’incontro di ieri tra le due delegazioni non solo era “andato bene” come annunciava Trump, ma addirittura “meglio delle attese”.

Anche il responsabile degli affari internazionali della Camera di Commercio statunitense, Myron Brillian, si era detto ottimista. “Penso che ci sia anche la possibilità di un accordo sulle valute”, aveva spiegato, spargendo ottimismo anche sul tema della tutela della proprietà intellettuale fino a poter evitare “l’aumento delle tariffe USA all’import dal prossimo 15 ottobre”.

I mercati asiatici hanno reagito positivamente chiudendo in verde, con il Nikkei a +1,2% e ai massimi degli ultimi 10 giorni, per poi esser seguite da quelli europei. Migliore in Europa resta il Dax, con una crescita dell’1,70%, trascinando con sé anche il Cac 40 (+1%), il Ftse mib (+0,70%) e l’Ibex 35 (+0,60%), mentre resta intorno alla parità il Ftse 100.

A Pizza Affari sprintano i titoli tecnologici legati ai mercati asiatici. Stmicro (PA:STM) e CNH (MI:CNHI) industrial, infatti, guadagnano oltre il 3%, in linea con l’indice di settore FTSE Italia Technology. In Europa corrono anche gli altri tecnologici Infineon (DE:IFXGn) e Ams AG (SIX:AMS) con guadagni superiori al 2%.

Proseguono la corsa anche i petroliferi dopo l’attacco missilistico ad una petroliera in Arabia Saudita che sta spingendo i prezzi del greggio e quelli dei titoli collegati quali Eni (MI:ENI), Tenaris (MI:TENR) e Saipem (MI:SPMI), in crescita dell’1%.

Tra le altre blue chips, cresce del 2% Bper Banca (MI:EMII), seguita dal +1% di Juventus (MI:JUVE), Leonardo (MI:LDOF), Poste Italiane (MI:PST), Exor (MI:EXOR), Fiat (MI:FCHA), Buzzi (MI:BZU), Atlantia (MI:ATL), Unicredit (MI:CRDI) e Unipol (MI:UNPI).

Fuori dal Ftse Mib, lieve recupero di BIO ON (MI:ON) (+3%), che però non basta a recuperare i crolli dei giorni scorsi. Lieve crescita anche per Cyberoo (MI:CYB), stabilizzatasi dopo le ‘montagne russe’ post avvio quotazioni ad inizio settimana.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.