Investing.com - La maggior parte dei titoli asiatici è salita questo mercoledì dopo che i dati pubblicati nella notte hanno spinto i trader a credere che la Federal Reserve sia vicina a terminare l’attuale ciclo di rialzo dei tassi; intanto, i mercati cinesi hanno continuato a perdere terreno a causa del peggioramento delle prospettive economiche.
I titoli regionali sono stati sostenuti da una forte sessione overnight a Wall Street, dopo gli utili bancari migliori del previsto e l’aumento delle vendite al dettaglio inferiore al previsto, che ha indicato un allentamento delle pressioni inflazionistiche.
I dati hanno stimolato le scommesse sul fatto che il prossimo aumento di 25 punti base della Fed a fine luglio sarà l’ultimo per il momento e hanno spinto gli investitori verso gli asset orientati al rischio.
L’indice giapponese Nikkei 225 e il TOPIX hanno registrato entrambi un aumento dell’1%. Le case automobilistiche sono state le più forti della giornata, con le major Nissan (OTC:NSANY) Motor (TYO:7201) e Mazda Motor (TYO:7261) in rialzo rispettivamente del 6% e del 4%, in vista degli utili delle prossime settimane.
L’australiano ASX 200 ha guadagnato lo 0,5%, mentre il Philippine shares ha guidato i guadagni nel sud-est asiatico con un aumento dello 0,3%.
I titoli indiani toccano i massimi storici, consolidamento in vista
I future Nifty 50 di Singapore per indicano un’apertura invariata, dopo che il Nifty e il BSE Sensex 30 hanno toccato i massimi storici martedì, grazie alla forza dei principali titoli tecnologici e all’ottimismo sulla scissione dell’unità finanziaria di Reliance Industries’ (NS:RELI).
Anche i forti guadagni del settore finanziario hanno dato impulso ai titoli delle principali banche indiane questa settimana.
Secondo gli analisti, è possibile che il mercato indiano si stia consolidando, dato che gli indici locali hanno toccato nuovi massimi nelle ultime due settimane.
Borse cinesi in coda, prese di profitto per i titoli tech di Hong Kong
D’altro canto, gli indici cinesi Shanghai Shenzhen CSI 300 e Shanghai Composite sono rimasti indietro rispetto ai loro omologhi regionali per la terza sessione consecutiva, in attesa di ulteriori misure di stimolo da parte del governo cinese.
I funzionari cinesi e i media locali hanno dichiarato che il governo adotterà ulteriori misure di stimolo nei prossimi giorni, dopo che i dati hanno mostrato che la Cina l’economia è cresciuta a malapena nel secondo trimestre.
L’indice Hang Seng di Hong Kong è stato il peggiore indice asiatico per il secondo giorno consecutivo, con una flessione dell’1,5% a causa del blocco dei profitti da parte degli investitori sui principali titoli tecnologici.
I principali titoli, tra cui Baidu Inc (HK:9888) (NASDAQ:BIDU), Alibaba Group (HK:9988) (NYSE:BABA) e Tencent Holdings Ltd (HK:0700) sono scesi tra l’1,8% e il 4,4%, dopo aver registrato una forte corsa nell’ultima settimana.
Le preoccupazioni per il peggioramento delle condizioni economiche in Cina hanno pesato su altri titoli esposti al Paese. L’indice Taiwan Weighted ha perso lo 0,1%, mentre il sudcoreano KOSPI ha perso lo 0,2%.