Investing.com -- La maggior parte dei titoli asiatici è salita martedì, sostenuta da una ripresa dei titoli tecnologici in vista degli importanti risultati di Nvidia Corp (NASDAQ:NVDA), anche se le preoccupazioni per l'aumento dei tassi d'interesse statunitensi e il rallentamento della crescita cinese hanno frenato i guadagni maggiori.
Mentre Gli indici di Wall Street hanno chiuso in ribasso nella notte, il settore tecnologico ha registrato forti guadagni in vista del seguitissimo earnings from Nvidia di mercoledì. L'attesa dei risultati di Nvidia ha anche stimolato il posizionamento nei titoli esposti al chipmaker di maggior valore al mondo.
Questa settimana l'attenzione si concentrerà soprattutto sul fatto che il chipmaker abbia beneficiato, come previsto, del boom dell'intelligenza artificiale, una tendenza che probabilmente favorirà i titoli asiatici che forniscono chip all'azienda.
Ma le preoccupazioni per il rallentamento della crescita in Cina, soprattutto dopo il deludente taglio dei tassi d'interesse da parte della Banca Popolare lunedì scorso, hanno ancora pesato sul sentiment.
Un'impennata notturna del sito Treasury yields, in vista del Simposio di Jackson Hole di questa settimana, ha inoltre mantenuto i trader cauti.
I titoli tecnologici, i produttori di chip guadagnano in vista dei risultati di Nvidia
L'indice giapponese Nikkei 225 è stato il miglior performer della giornata in Asia, con un aumento dello 0,8%, mentre il più ampio TOPIX ha guadagnato lo 0,6%.
Il produttore di apparecchiature di test per semiconduttori Advantest Corp (TYO:6857), che è un fornitore di Nvidia, è salito di oltre il 4% ed è stato il miglior performer del Nikkei. Il conglomerato tecnologico SoftBank Group Corp (TYO:9984), che ha anche un'esposizione alla produzione di chip attraverso la sua unità Arm, è balzato di oltre il 2%.
Oltre ai guadagni del settore tecnologico, il sentimento verso il Giappone è stato sostenuto anche da una forte stagione degli utili. L'analisi dell'agenzia di stampa giapponese Nikkei ha mostrato che le principali società quotate in Giappone si sono avviate verso il terzo anno consecutivo di utili record, grazie all'aumento dei prezzi e ai continui stimoli monetari della Banca del Giappone.
Tra le altre principali aziende tecnologiche asiatiche, Taiwan Semiconductor Manufacturing (TW:2330) (NYSE:TSM) ha guadagnato lo 0,6%, mentre la sudcoreana KOSPI è salita dello 0,6% grazie ai guadagni dei produttori di chip Samsung Electronics (KS:005930) e SK Hynix Inc (KS:000660).
I futures dell'indice indiano Nifty 50 sono rimasti fermi, anche se si prevede che i titoli tecnologici indiani più importanti seguiranno i guadagni dei loro omologhi statunitensi.
I titoli cinesi si riprendono, ma le prospettive sono incerte
Gli indici cinesi Shanghai Shenzhen CSI 300 e Shanghai Composite hanno guadagnato circa lo 0,2% ciascuno, mentre l'indice di Hong Kong Hang Seng index è salito dello 0,4% grazie alla forza dei titoli tecnologici più importanti.
Tutti e tre gli indici sono stati scambiati vicino ai livelli più bassi dell'anno, dopo che i dubbi sulla ripresa economica cinese sono stati intensificati da un deludente taglio dei tassi di interesse da parte della Banca Popolare lunedì.
La mossa ha indicato un sostegno monetario limitato per l'economia cinese, alle prese con il peggior tasso di crescita degli ultimi anni.
Le preoccupazioni per la Cina hanno pesato sull'australiano ASX 200, con il minerario BHP Group Ltd (ASX:BHP), il titolo più importante dell'indice, in calo dell'1,3% dopo che il sito ha registrato un debole utile annuale aveva parlato di una domanda cinese fiacca.