Investing.com - Listini asiatici in leggero rialzo questo mercoledì, mentre i mercati valutano il peggioramento delle condizioni economiche della regione unitamente alla prospettiva di una pausa nel ciclo di rialzi dei tassi della Federal Reserve questo mese.
Ma gli indici cinesi Shanghai Shenzhen CSI 300 e Shanghai Composite sono rimasti indietro rispetto agli altri, invertendo i guadagni iniziali dopo che i dati hanno mostrato che surplus commerciale ha toccato il livello più basso dall’aprile 2022, a causa di un forte calo delle esportazioni.
Il costante calo delle importazioni ha inoltre sollevato preoccupazioni sulla sostenibilità della ripresa economica del Paese quest’anno, alle prese con il rallentamento della domanda di beni cinesi all’estero.
D’altro canto, gli indici tecnologici sono stati i principali performer della giornata, beneficiando delle continue scommesse sul fatto che la Fed sospenderà il suo ciclo di rialzi dei tassi la prossima settimana. L’indice Hang Seng di Hong Kong ha guadagnato l’1,1%, mentre l’indice Taiwan Weighted è salito dello 0,7%, con entrambe le borse sostenute dai titoli tecnologici più pesanti. L’indice sudcoreano KOSPI ha guadagnato lo 0,3%.
Questa tendenza ha stimolato anche alcuni guadagni nei mercati asiatici più ampi, con gli indici indiani Nifty 50 e BSE Sensex 30 in aumento dello 0,3% ciascuno nei primi scambi. Anche in India l’attenzione è rivolta alla decisione sui tassi di interesse della Reserve Bank di giovedì.
Tuttavia, i timori di un peggioramento delle condizioni economiche in tutto il mondo hanno contenuto il sentiment verso i titoli asiatici più rischiosi. Anche se la Fed dovesse sospendere il ciclo di rialzi dei tassi la prossima settimana, i mercati dovranno fare i conti con tassi più alti ancora a lungo e con una potenziale recessione in gran parte del mondo.
L’australiano ASX 200 è rimasto per lo più indietro rispetto ai suoi omologhi, salendo dello 0,2% dopo che i dati hanno mostrato che l’economia del Paese è cresciuta a malapena nel primo trimestre del 2023, tra le pressioni dell’alta inflazione e dei tassi di interesse.
I principali titoli bancari australiani sono stati il principale sostegno all’ASX 200, dopo il rialzo dei tassi d’interesse da parte della Reserve Bank di martedì.
I titoli giapponesi Nikkei 225 e TOPIX sono stati i peggiori della giornata, con un calo rispettivamente dello 0,7% e dello 0,5%, a causa di massicce prese di profitto dopo aver raggiunto i massimi di 33 anni nelle ultime sedute.
Gli analisti si sono chiesti se il rally dell’azionario giapponese avesse ancora del margine, dato che i mercati hanno ampiamente scontato i fattori che lo hanno alimentato, principalmente una Banca del Giappone cauta e una forte stagione degli utili trimestrali.
I mercati attendono ora ulteriori indicazioni sull’economia giapponese dalla lettura rivista del PIL del primo trimestre, prevista per giovedì.