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Pre-market: futures USA giù; vendite Apple sotto le stime

Pubblicato 29.10.2021, 15:00
Aggiornato 29.10.2021, 13:35
Pre-market: futures USA giù; vendite Apple sotto le stime

Movimenti in pre-apertura Nei primi scambi in pre-market i futures azionari statunitensi erano in ribasso dopo che nella sessione precedente l’indice Dow Jones è balzato di oltre 200 punti. Gli investitori sono in attesa dei risultati degli utili di Colgate-Palmolive Company (NYSE:NYSE:CL), Chevron Corporation (NYSE:NYSE:CVX), Charter Communications Inc (NASDAQ:NASDAQ:CHTR), Exxon Mobil Corp (NYSE:NYSE:XOM) e Phillips 66 (NYSE:NYSE:PSX).

I dati su reddito personale, spesa al consumo e indice del costo del lavoro negli Stati Uniti saranno diffusi alle ore 8:30 ET; l’indice Chicago PMI per ottobre verrà pubblicato alle 9:45 ET; l'indice dell'Università del Michigan sulla fiducia dei consumatori USA per ottobre verrà reso noto alle 10:00 ET.

I futures sull’indice Dow Jones erano in calo di 81 punti, attestandosi a 35.532, quelli sull’S&P 500 cedevano 23,50 punti a quota 4.564 e i futures sul Nasdaq 100 perdevano 130,75 punti, a 15.634.

Ad oggi negli Stati Uniti è stato registrato il numero più elevato di casi e di decessi per coronavirus al mondo, con un totale di oltre 46.685.140 contagi e circa 763.780 vittime; intanto l’India ha registrato un totale di almeno 34.246.150 casi di COVID-19, mentre il Brasile ne ha confermati oltre 21.781.430.

Prezzi del petrolio sostanzialmente invariati, coi futures sul Brent in aumento dello 0,1%, a 83,74 dollari al barile; i futures sul WTI registrano un calo dello 0,1%, a 82,75 dollari al barile. La scorsa settimana le scorte di gas naturale degli Stati Uniti sono cresciute di 87 miliardi di piedi cubi, ha comunicato giovedì l'Energy Information Administration. Il resoconto di Baker Hughes Inc. sul numero di piattaforme petrolifere attive nell’area nordamericana per la scorsa settimana verrà comunicato alle ore 13:00 ET.

Uno sguardo ai mercati globali Oggi i mercati europei hanno aperto in calo: l’indice spagnolo Ibex perdeva lo 0,1%, lo STOXX Europe 600 scendeva dello 0,6%, l’indice francese CAC 40 arretrava dello 0,5%, il FTSE 100 di Londra era in ribasso dello 0,4% e il tedesco DAX 30 faceva segnare -0,8%. Ad ottobre il tasso di inflazione annuale nell'Eurozona è salito al 4,1% dal 3,4% di settembre. A settembre il credito al consumo nel Regno Unito è cresciuto di 0,2 miliardi di sterline e i prestiti ipotecari netti nel Paese sono saliti a 9,5 miliardi di sterline. Nel periodo luglio-settembre 2021 il prodotto interno lordo dell’Italia è cresciuto del 2,6% su base trimestrale. Nello stesso periodo, l'economia della Germania è cresciuta dell'1,8% su base trimestrale. A settembre le vendite al dettaglio in Spagna sono arretrate dello 0,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso; nel periodo luglio-settembre 2021 l'economia del Paese è cresciuta del 2% su base trimestrale. Ad ottobre il tasso di inflazione annuo in Francia è aumentato al 2,6% dal 2,2% di settembre; nel terzo trimestre l'economia del Paese è cresciuta del 3% su base trimestrale.

I listini asiatici hanno terminato gli scambi perlopiù in rosso: l’indice giapponese Nikkei 225 ha guadagnato lo 0,25%, l’Hang Seng di Hong Kong ha perso lo 0,7%, il cinese Shanghai Composite è salito dello 0,82%, l’indice australiano S&P/ASX 200 ha avuto una flessione dell’1,4% e l’indiano BSE Sensex ha fatto segnare -1,13%. A settembre il dato sull’avvio di nuove abitazioni in Giappone è salito del 4,3% su base annua; ad ottobre l'indice giapponese di fiducia dei consumatori è salito di 1,4 punti rispetto al mese precedente a quota 39,2; a settembre la produzione industriale in Giappone è scesa del 5,4% e il tasso di disoccupazione si è attestato al 2,8%. A settembre le vendite al dettaglio in Australia sono cresciute dell'1,3%; nel terzo trimestre l'indice australiano dei prezzi alla produzione per la domanda finale ha registrato un incremento dell'1,1% su base trimestrale.

Raccomandazioni degli analisti Gli analisti di Guggenheim hanno alzato il rating del titolo argenx SE (NASDAQ:ARGX) da Neutral a Buy e hanno annunciato un target price di 330 dollari.

In pre-market le azioni argenx erano in rialzo del 5,7% a 296,76 dollari.

Ultime notizie

  • Apple Inc (NASDAQ:NASDAQ:AAPL) ha pubblicato utili del quarto trimestre in linea con le stime, mentre le vendite hanno deluso le aspettative; i ricavi di iPhone sono stati di 38,87 miliardi di dollari, al di sotto della stima di consenso che si attestava a 41,2 miliardi.
  • Amazon.com, Inc. (NASDAQ:NASDAQ:AMZN) ha riportato risultati del terzo trimestre più deboli del previsto e ha pubblicato una guidance sottotono sulle vendite per il quarto trimestre.
  • Starbucks Corporation (NASDAQ:NASDAQ:SBUX) ha registrato utili superiori alle attese per il quarto trimestre, sebbene le vendite abbiano mancato le stime degli analisti; secondo quanto dichiarato, la società prevede vendite consolidate per l’anno fiscale 2022 comprese fra 32,5 e 33 miliardi di dollari, per una crescita superiore rispetto a quella prevista dalla guidance a lungo termine (8-10%).
  • Facebook Inc (NASDAQ:NASDAQ:FB) aveva recentemente annunciato che avrebbe scelto un nuovo nome che potesse corrispondere meglio alla visione dell’azienda di scommettere in grande sul metaverso; giovedì la società ha svelato il nuovo nome e ha annunciato l’intenzione di cambiare il suo simbolo di Borsa. Facebook Inc cambierà nome in Meta, un nome che racchiude tutto il suo investimento nella crescita tramite il metaverso.

Leggi l’articolo anche in Benzinga Italia

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